Adatto per le classi: I II III IV V

RIPASSO con i DADI ORTOGRAFICI

Uno degli argomenti più ostici al rientro dalle vacanze estive è senza dubbio il ripasso delle regole ortografiche. Immancabilmente, nonostante i compiti svolti, i bambini non ricordano le regole e, se le ricordano, non le mettono in pratica quando scrivono frasi e parole.

Ritenendo noiose già di per sé le regole che vanno imparate a memoria, ho pensato di rendere il ripasso più ludico e divertente, in modo da permettere ai bambini di rivedere le varie regole attraverso il gioco.

Per questo motivo ho proposto loro la creazione di un dado (che può essere proposto sotto forma di cubo o altro, in base al numero di esercizi che si vogliono proporre). Ogni faccia del dado contiene un mini esercizio o un mini quiz che i bambini dovranno risolvere sul quaderno.

Materiale scaricabile (.pdf)

Modello dado da stampare vuoto (pdf)  Esempio dado ortografico

PREPARAZIONE DELL’ATTIVITÀ

Se avete poco tempo potrete stampare direttamente il dado già compilato o crearne di personalizzati. Oppure potrete fare come ho fatto io, cioè far creare il dado direttamente ai bambini che in tal modo avranno modo di ragionare sulla realizzazione dei quiz ancora prima di risolverli. Vi spiego come ho gestito l’attività:

  • Ho diviso i bambini in gruppi eterogenei e consegnato ad ogni gruppo un modello vuoto di dado (vi consiglio di stamparli su cartoncino o su carta ad alta grammatura, altrimenti si distruggeranno in breve tempo).

  • Insieme abbiamo scritto alla lavagna tutte le difficoltà ortografiche da ripassare (SCI-SCE, SCIE, CI- CE, CHI-CHE, CQ, ecc.), e abbiamo fatto qualche esempio orale di possibili quiz. Ogni squadra ha poi deciso quali difficoltà utilizzare per realizzare il dado, scrivendo i quiz/esercizi su ogni faccia. Es: “Scrivi quattro parole con CQ” oppure “Qual è l’unica parola che si scrive con GNIA?”

    Esempio di dado ortografico

  • Dopo aver scritto i quiz su ogni faccia, il dado è stato ritagliato e costruito.

  • Una volta realizzati tutti i dadi, li abbiamo inseriti in una scatola.

Scatola dei dadi

IL GIOCO: Potrete proporre il gioco in due varianti: gioco a squadre o gioco singolo

A squadre:

  • ogni squadra sceglierà un dado dalla scatola;

  • a turno un componente della squadra tirerà il dado e tutto il gruppo svolgerà l’esercizio/quiz sul quaderno;

  • il punteggio verrà assegnato ad ogni bambino in base alle parole/frasi scritte correttamente. E poi verrà fatta la somma dei punteggi di ogni componente della squadra. (Noterete come ogni componente del gruppo si preoccuperà del fatto che tutti scrivano correttamente e quindi si innescherà una dinamica di aiuto e cooperazione molto interessante e utile, soprattutto per quei bambini che hanno più difficoltà a riconoscere gli errori).

Gioco singolo:

  • ogni bambino utilizzerà un dado (in questo caso dovrete avere a disposizione un numero di dadi pari almeno al numero degli alunni);

  • il bambino tirerà il dado e svolgerà via via gli esercizi che gli capiteranno;

  • dopo un lasso di tempo prestabilito (5/10 minuti) i bambini si scambieranno i dadi per provare ad eseguire esercizi diversi.

Vi renderete conto che, anche se gli esercizi sono simili a quelli che si propongono tradizionalmente per il ripasso, i bambini affronteranno l’attività con un entusiasmo e una motivazione decisamente differenti; proprio perché l’attività è posta sotto forma di gioco. Per stimolare i bambini ho pensato di lasciare, all’interno della scatola dei dadi, dei cartoncini prestampati con le sagome modello sempre a loro disposizione, cosicché nei momenti di noia possano continuare a creare dadi utili al ripasso.

BUON DIVERTIMENTO!!!